Ciao mondo!!

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dal blog di laura

 

Citazione

°°3 cuccioli bruciati vivi – firmiamo!°°

Era tanto che non mi succedeva, era da molto che non scrivevo colma di rabbia e di lacrime ma l’altro giorno, aprendo facebook, apprendo di una crudeltà inaudita. Tre cuccioli randagi bruciati vivi barbaramente, immotivatamente, disumanamente. Tre cuccioli accuditi da una persona che ben conosco, il cui amore per gli animali -tradotto in impegno fisico, morale ed anche conomico- sono ben noti nel campo animalista da molti anni. Tre cuccioli che stavano per partire per la loro nuova casa. Tre cuccioli di strada, piccoli ed indifesi. E se fa tanto male -e tanta paura- sapere che al mondo esistono bestie umane capaci di tali barbarie, fa ancora più male sapere che le istituzioni competenti sono assenti. Assenti alle richieste delle associazioni e dei singoli che, di fatto, fanno ciò che invece toccherebbe alle istituzioni fare. Assenti e sorde di fronte a guaiti colmi di terrore. E così l’ho promesso ad Anna e a me stessa, che, nonostante a livello locale ci si stia provando, questa storia non passerà sotto silenzio. Lo devo a questi tre piccoli, lo devo ad Aura e Grisù, già vittime della crudeltà umana, lo devo a tutte le persone che quotidianamente, senza clamori e nel silenzio, impiegano le proprie forze ed il proprio denaro per donare un pasto a questi piccoli scheletri vaganti ai bordi delle strade. Lo devo a tutti gli animali che, considerati troppo spesso solo un problema, muoiono tutti i giorni nell’indifferenza generale.
Perché questo non succeda mai più.

Vi lascio il link della petizione (di cui sotto riporto il testo) che vi chiedo la cortesia di diffondere. Anna mi ha promesso foto e video che, per quanto crudi, documentano questo scempio (li diffonderò appena mi sarà possibile).
Perché tutti sappiano, perché sia fatta giustizia.
Grazie,
Laura.

http://www.petizionionline.it/petizione/per-micky-e-i-suoi-fratelli/2060



Ill.mo sig. Sindaco di Leporano,
nel territorio di cui Lei è responsabile è stato compiuto un crimine gravissimo, perseguito dalla Legge (L.189/04, art.544 bis c.p.), al quale non è stato dato il giusto peso e l’opportuna risonanza ma, al contrario, si ha l’impressione che si voglia insabbiare in modo che non venga scalfita l’immagine di ridente cittadina turistica con la quale Leporano si presenta. Nel suo territorio, signor Sindaco, sono stati bruciati vivi tre cuccioli di cui la nostra associazione, sostituendosi come sempre alle Vostre competenze, si prendeva cura nutrendoli, curandoli e trovando adozioni. Non è la prima volta che succede un evento così disgustoso a Leporano: accadde la stessa cosa 10 anni fa con quattro cuccioli appena nati e la loro mamma. Nel corso degli anni spesse volte abbiamo dovuto subire ed assistere ad episodi di violenza: cani avvelenati, cani picchiati,cuccioli buttati nei cassonetti, cani investiti e abbandonati con la schiena spezzata sul selciato a cui poi a noi è toccato l’ingrato compito di raccoglierli e farli “addormentare”. E’ la prima volta, signor Sindaco, che noi diciamo BASTA!!
Le ricordiamo che Lei, in qualità di primo cittadino, ha la responsabilità dei cani vaganti nel suo territorio e che questa è una di quelle volte, trattandosi di un reato, che non sarà possibile che Lei e la sua Giunta deleghiate quei privati cittadini, volontari animalisti, che da sempre e in molteplici modi, si sostituiscono con il loro operare all’Amministrazione Comunale. Uno dei tre cuccioli è ustionato gravemente e, come sempre, noi stiamo provvedendo alle visite veterinarie e cure necessarie a nostre spese. Altri due sono stati letteralmente carbonizzati. Ci teniamo a farle presente che due di loro sarebbero partiti il giorno stesso in cui sono stati così barbaramente uccisi per raggiungere a Torino le famiglie che li avevano adottati. Un sogno di speranza infranto dalla mano di un criminale!! Non è facile per noi pensare quale immane sofferenza abbiano patito quelle due creature e, in nome di quella sofferenza, noi Le chiediamo di non permettere che questo reato resti impunito in modo tale che, chi abbia ancora per la testa l’intenzione di compiere simili atrocità, sappia che la Legge, il Sindaco, i privati cittadini indignati vogliono ottenere GIUSTIZIA!! Pertanto Le chiediamo di collaborare con l’autorità giudiziaria, cui è stata sporta denuncia, per l’identificazione del responsabile di questo reato e di costituirsi parte civile nel processo a suo carico, in quanto responsabile e garante dei cani liberi sul suo territorio.

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FIRMIAMO LA PETIZIONE CONTRO L’ALLEVAMENTO LAGER DI OSTERIA – RAVENNA

 

Salviamo i cani dell’Allevamento lager di Osteria (Ra)

Per firmare clikkare la scritta in rosso!   

E’ nescessaria l’iscrizione per firmare…vi assicuro che è estremamente veloce!

dal blog di pinupinu                                     

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CONSIGLI sempre consigli…….copia incolla da siti famosi e pubblici…

 

CONSIGLI….

Sempre…

consigli

 

 

 

Il cane è un animale sociale e come tale vive in gruppo, branco. Per avere il giusto equilibrio il branco ha bisogno di un ordine gerarchico che definisca le posizioni sociali e, all’apice della scala, c’è un solo cane, il capo branco.  Naturalmente non tutti i soggetti hanno le caratteristiche idonee a diventare capo branco, i più accreditati sono i dominanti e i molto dominanti, ma anche un equilibrato o sottomesso potrebbero avere velleità di comando se nessuno lo contrasta durante le lotte per la conquista della dominanza sociale.
Nella società degli umani, il cane che assume il ruolo di capo branco all’interno della famiglia, non si sente responsabile nei confronti del padrone, ma al posto o in alternativa al padrone. Questi atteggiamenti vanno assolutamente repressi  per evitare che il cane senta il dovere di assumersi responsabilità che non sarebbe in grado di affrontare. A questo scopo, dobbiamo stabilire se il nostro cane ha intenzione di diventare il nostro capo branco e, immediatamente dopo, dissuaderlo senza offendere la sua dignità, conservando a pieno la sua stima e amicizia.

Gli interventi possono differire in ragione del carattere del cane

Atteggiamenti che evidenziano un soggetto equilibrato capo branco:

  • saltare addosso, per salutare il padrone che torna, tentando di leccare il viso. Va ricordato che questo atteggiamento è tipico del cucciolo in attesa della mamma che porta l’alimento nella tana. Leccando i lati della bocca, stimola il rigurgito della madre che fornirà l’alimento predigerito al cucciolo.
  • prestare attenzione ai richiami del padrone, anche con risposte che possono sembrare ritardate.
  • accettare la supremazia del padrone ma mettendola qualche volta in discussione innescando un equilibrato conflitto sociale
  • giocare energicamente e, pur combattendo, accettare anche di perdere
  • proporre spesso il gioco al fine di misurarsi, sportivamente, con gli altri
  • giocare anche da solo accettando l’eventuale partecipazione altrui
  • trattenere gli oggetti tra le fauci contendendoli con tenacia
  • abbaiare per ottenere accettando l’eventuale rifiuto, senza insistere più di tanto
  • grattare le porte per farsi aprire, al fine di restare con il gruppo sociale
  • contenuta aggressività nei confronti degli altri animali della famiglia
  • seguire o anticipare il padrone nell’entrare in ambienti nuovi
  • seguire il padrone nello svoltare gli angoli delle strade
  • collaborare con il padrone nella difesa del territorio e del gruppo
  • frequentare volentieri ambienti sconosciuti coalizzandosi con il padrone
  • condividere ogni momento con il padrone e la famiglia

interventi correttivi:

  • intraprendi un ciclo educativo (sedutoseduto fermocondotta al guinzaglio)
  • non farti saltare addosso
  • se capita, incrocia il suo sguardo e mantienilo per qualche secondo; non appena abbassa gli occhi o tende ad allontanarsi, richiamalo e rassicuralo
  • se ti segue cercando la tua compagnia troppo spesso, qualche volta invitalo ad allontanarsi
  • se si isola socialmente, raggiungilo e invitalo a seguirti
  • entrando o uscendo dagli ambienti, non lasciarti mai precedere, se accadesse torna indietro facendoci seguire
  • non concedere mai quando chiede, concedi solo se non chiede, meglio se non se l’aspetta. Nel caso le richieste fossero legittime, rispondi prontamente.
  • se devi andare nella sua direzione, fallo venire da te,  premialo quando ti raggiunge, insieme proseguite nella direzione scelta. Lo scopo è di non permettergli di pensare che abbandoni la tua posizione per andare da lui.
  • qualche volta accetta di giocare se è lui a proporre il gioco
  • proponi tu il gioco e, qualche volta, lascialo vincere ( es: la pallina )
  • interrompi il gioco quando è ancora in corso e, allontanandoti lasciandogli l’eventuale oggetto conteso
  • maneggia i suoi giochi, non deve pensare che siano di sua esclusiva proprietà
  • quando gioca da solo, intervieni continuando insieme
  • se non è indispensabile cambiare, lascia costante l’ora dei pasti
  • all’ora dei pasti
    • prima di posare la ciotola a terra, dagli il comando seduto fermo
    • il comando va dato una sola volta, se non ubbidisce, allontanati con la ciotola, senza parlare o guardarlo, e torna solo dopo alcuni minuti.
    • posa la ciotola a terra
      • se si muove, raccogli la ciotola e ridai il comando seduto fermo
      • al terzo tentativo, allontanati con la ciotola, senza parlare o guardarlo, e torna dopo qualche minuto
    • mettiti dritto senza parlare o incrociare il suo sguardo
      • se si muove, raccogli la ciotola e ridai il comando seduto fermo
      • al terzo tentativo, allontanati con la ciotola, senza parlare o guardarlo, e torna dopo qualche minuto
    • se si siede, aspetta qualche secondo poi dai un segnale che lo autorizzi a mangiare
    • complimentati oralmente se l’esercizio è stato eseguito correttamente
    • allontanati soddisfatto
  • a fine pasto, anche se non ha consumato tutta la razione fornita, pulisci la ciotola e rimettila in posizione vuota e pulita. Se avesse il cibo a disposizione, potrebbe credere di essere il leader del gruppo.
  • in presenza di estranei fallo sedere, accarezzalo e appoggia la tua gamba al suo corpo, lo scopo è quello di simulare una protezione nei sui confronti, come se avessi la situazione sotto controllo
  • in accordo con coloro che incontri, appoggia una mano sulla loro spalla e, nel congedarvi, rimani fermo in attesa che si allontanino

conclusioni: dobbiamo dimostrare di essere più forti, ma anche disponibili a condividere con lui i compiti per la difesa del gruppo. Dobbiamo rispettare il suo ruolo facendolo sentire importante anche se non è il leader, solo se si sente appagato e rispettato accetterà la tua guida rispettandoti a sua volta. Ricorda che ogni cane in fondo ha bisogno di protezione ed è compito tuo metterlo in condizioni di sentirsi protetto senza essere oppresso. Un buon capo branco è attento e premuroso ma, nel contempo, severo ed intransigente

 

Considerazioni:
Il cane è un animale sociale e come tale vive in gruppo, branco. Naturalmente, ogni branco che si rispetti, ha bisogno di un capo che difenda i suoi componenti ed i confini del proprio territorio da eventuali aggressori. Quando nessun si propone come leader del gruppo,per la mancanza un dominante puro, ogni elemento, indipendentemente dal carattere
, è costretto a difendersi da solo provvedendo alla propria sopravvivenza in modo individuale ed autonomo. Indirettamente, difendendo se stesso, protegge anche gli altri perciò, anche il soggetto più sottomesso si trova a ricoprire una carica per la quale, il più delle volte, non è portato. Come si può notare, il capo non è il più forte in assoluto ma, è colui che si mette in evidenza più degli altri e quindi, anche se può sembrare dominante in un gruppo, potrebbe risultare subalterno in un altro. In molti casi, all’interno delle nostre famiglie, può accadere che nessuno si proponga come come capo e quindi il nostro cane, inibito ed indifeso, deve rimboccarsi le maniche assumendo la responsabilità di guidare il gruppo. Provate ad immaginare come si può sentire un cane inibito che, oltre a non sentirsi protetto, deve prendere il coraggio a due mani per difendere il proprio padrone da tutto e da tutti. Penso che viva eternamente con il cuore in gola ed in continua apprensione.

Gli interventi possono differire in ragione del carattere del cane

Atteggiamenti che evidenziano un capo branco insicuro:

  • saltare addosso, per salutare il padrone che torna, tentando di leccare il viso. Va ricordato che questo atteggiamento è tipico del cucciolo in attesa della mamma che porta l’alimento nella tana. Leccando i lati della bocca, stimola il rigurgito della madre che fornirà l’alimento predigerito al cucciolo.
  • ubbidire al padrone in modo incerto rimanendo sempre in attenzione
  • giocare con scarsa convinzione abbandonando la contesa alla prima difficoltà
  • non proporre mai i giochi per evitare il confronto e per non rivelare la sua incertezza nel lottare
  • non giocare mai da solo per non mettersi in evidenza e quindi passare inosservato
  • trattenere oggetti tra le fauci ma, abbandonarli immediatamente non appena vengono contesi
  • chiedere in modo dimesso senza grandi pretese, se si bene, altrimenti pazienza
  • grattare le porte ma, dopo qualche insistenza, accettare passivamente l’isolamento leccandosi o mordicchiandosi, a volte fino a procurarsi ferite sanguinanti
  • mettersi sulla difensiva al primo allarme. Estrema diffidenza nei confronti di estranei, abbaiando in modo quasi isterico
  • abbaiare in macchina come difesa del territorio
  • abbaiare alla gente con possibile coda tra alle gambe
  • ringhiare alla gente con possibile coda tra alle gambe
  • rifiutare di essere accarezzati da sconosciuti
  • tentare attacchi per indietreggiare subito
  • guaire come per dolore ai presunti attacchi dell’avversario
  • mantenere costantemente alta l’attenzione
  • nervosismo quando è fuori dal proprio ambiente
  • rifiutare od ostacolare l’ingresso in ambienti sconosciuti

interventi correttivi:

  • intraprendi un ciclo educativo (seduto – seduto fermo – condotta al guinzaglio) con polso deciso ma non duro
  • durante la convivenza, non guardarlo e non parlargli inutilmente, comportati come se non esistesse; non deve sentirsi importante e responsabile
  • se noti che ti sta guardando in modo interrogativo, chiamalo, invitalo a venire da te, invitalo a sedersi, premialo ( boccone o carezza ), lascialo libero
  • se muovendoti viene a trovarsi sul tuo percorso, non aggirarlo ma invitalo a spostarsi, premialo e allontanati
  • se devi andare nella sua direzione, invitalo a venire da te, come si muove raggiungilo a metà strada,  premialo quando quando vi incontrate, insieme proseguite nella direzione scelta. Lo scopo è di mantenere alta la tua dominanza senza esagerare con la sua sottomissione
  • se spesso dovesse proporre un gioco, non accettare ogni volta, è necessario che sappia che tu sei in grado di decidere da solo
  • durante il gioco, fallo perdere spesso pur permettendogli di lottare, deve riconoscere che sei il più forte ma che anche lui può dire la sua ( es: la pallina )
  • all’ora dei pasti
    • prima di posare la ciotola a terra, invitalo a sedersi, lo scopo è di fargli capire che se vuol mangiare deve meritarselo
    • posa la ciotola a terra
      • se si muove, raccogli la ciotola e ridai il comando seduto fermo
    • mettiti dritto senza parlare o incrociare il suo sguardo
      • se si muove, raccogli la ciotola e ridai il comando seduto fermo
    • aspetta qualche secondo poi dai un segnale che lo autorizzi a mangiare
    • complimentati oralmente se l’esercizio è stato eseguito correttamente
    • allontanati soddisfatto senza voltarti
  • in presenza di estranei fallo sedere, accarezzalo e appoggia la tua gamba al suo corpo, lo scopo è quello di simulare una protezione nei suoi confronti, dimostrando di avere la situazione sotto controllo. Accarezzalo.
  • quando incontri qualcuno che potrebbe eccitarlo, calmalo e tienilo leggermente dietro a te, facendogli da scudo
  • frapponiti sempre tra lui e gli estranei, non deve mai trovarsi a fronteggiare qualcuno, sia persone che animali
  • in accordo con coloro che incontri, appoggia una mano sulla loro spalla rimanendo in quella posizione per qualche minuto
  • in accordo con coloro che incontri, passeggia per qualche metro in loro compagnia mantenendoti leggermente più avanti e, nel congedarvi, rimani fermo in attesa che si allontanino
  • in zone affollate, rimani fermo in una posizione tale da far sfilare la gente accanto a te, lo scopo è di abituarlo alla presenza di gente sconosciuta e inoffensiva
  • se è particolarmente eccitato dalla presenza di bambini, frequenta spesso parchi giochi distraendolo con sistemi conosciuti ( pratica dell’allegria )

conclusioni: dobbiamo proporci come soggetti in grado di assumere la responsabilità del capo branco, dimostrando di essere in grado di difendere noi stessi e tutti i componenti del gruppo. Il cane ha bisogno di sentirsi protetto per avere una vita spensierata, ha bisogno di una guida, di un punto di riferimento ed in cambio dare tutta la sua disponibilità come compagno di vita.DAL sito…….dalla parte del cane

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CONSIGLI solo CONSIGLI…………………………sempre

Impossibile eliminare l’intervento. Riprova in seguito.

 

COPIA INCOLLA DA SITI FAMOSI E PUBBLICI se ci saranno problemi cancelleremo e riscriveremo di nostro pugno.Il nostro fine è e restera’ sempre diffondere informazioni cinofile per migliorare il rapporto cane /padrone.

Ciao a tutti  

IL TEST

DI CAMPBELL

Test indicativo per capire il possibile carattere futuro del cucciolo 

Testare il richiamo sociale
Definite una zona di vostra scelta, entrate all’interno e posate dolcemente il cucciolo al suo centro, poi allontanatevi di qualche metro nel senso opposto a quello dal quale siete arrivati. Inginocchiatevi e cercate di attirare verso voi il cucciolo battendo dolcemente le mani. Vedrete allora se lui verrà verso voi o no, e, in caso affermativo se tiene la coda alta o bassa. Questo vi permetterà di valutare il suo senso sociale e di trarre conclusioni sulla sua natura, più o meno fiduciosa , o indipendente.

Testare la sua attitudine a seguire l’uomo
In piedi vicino al cucciolo, allontanatevi, camminando normalmente. Le sue reazioni rivelleranno chiaramente la sua attitudine più o meno marcata a seguirvi. Se non vi segue affatto, è molto indipendente. Assicuratevi comunque che vi abbia visto andar via.

Testare le sue reazioni alla sottomissione
(durata 30 secondi)
Accovacciatevi e stendete il cucciolo per terra girandolo delicatamente sul dorso; tenete quindi una mano posata sul suo petto per 30 secondi. Il cane può difendersi ferocemente, gridare, divincolarsi, mordere o rimanere calmo e leccarvi le mani. La sua reazione indica l’accettazione o il rifiuto della vostra autorità, nonché le sue tendenze-riflessi: riflessi attivi di difesa (aggressivo) o riflessi passivi di difesa (codardo).

Testare le sue reazioni alla dominazione sociale
(durata 30 secondi)
Un cane dominante appoggia le sue zampe anteriori sulla nuca e sul garrese del subordinato. Per sapere se accetta la vostra dominanza, procedete come segue: Accovacciatevi vicini al cucciolo disteso; accarezzatelo dolcemente sulla sommità della testa, scendendo lungo il collo e lungo la schiena; esercitate eventualmente una leggera pressione in modo che il cucciolo rimanga in questa posizione. La sua attitudine alle carezze indica la sua accettazione o il suo rifiuto alla vostra dominazione sociale. Un cucciolo molto dominante cercherà di mordere, ringhierà o vi salterà addosso. Un cucciolo indipendente si allontanerà.

Testare le sue reazioni alla dominazione per elevazione
(durata 30 secondi)
Sollevate il cane dolcemente, le vostre mani intrecciate sotto il suo sterno, in modo che non tocchi più il suolo. Tenetelo così per 30 secondi: il cucciolo, che in questo non ha più alcun controllo, deve affidarsi completamente a voi ed accettare la vostra dominanza. Osserverete allora se accetta o meno questa situazione. Lo rimetterete poi a terra e noterete i risultati.
Alla fine degli esercizi, accarezzate il cucciolo e congratulatevi con lui, qualunque comportamento abbia tenuto, quindi riconducetelo da sua madre.

INTERPRETAZIONE DEI RISULTATI.

L’interpretazione dei test di Campbell è facile, ed i risultati sono ricchi d’insegnamenti. In ogni caso, questi test non costituiscono mai una garanzia, e devono essere considerati solo una guida preziosa per l’educazione futura del cane.

GRIGLIA DI NOTAZIONE

 

 

                              

 

                      1.RICHIAMO SOCIALE                                                               3.SOTTOMISSIONE (30 SEC.)

Viene subito, coda alta, salta, morde

DD

Si dibatte ferocemente, coda battente,

morde

DD

Viene subito, coda alta, da’ la zampa

D

Si dibatte ferocemente, coda battente

D

Viene subito, coda bassa

S

Si dibatte ferocemente, poi si calma

S

Viene esitando, coda bassa

SS

Non si dibatte, lecca le mani

SS

Non viene

I

4. DOMINAZIONE SOCIALE (30 SEC.)

2. INVITO A SEGUIRE

Salta, dà la zampa, morde, ringhia

DD

Segue subito, coda alta, vicino ai vostri piedi, salta

DD

Salta, da’ la zampa

D

Segue subito, coda alta, vicino ai vostri piedi

D

Si dimena, lecca le mani

S

Segue subito, coda bassa

S

Si gira sul dorso, lecca le mani

SS

Segue esitando, coda bassa

SS

Se ne va e si tiene a distanza

I

Non vi segue, va per conto suo

I

5. DOMINAZIONE PER ELEVAZIONE (30 SEC.)

Segnare l’attitudine corrispondente. Alla fine

Del test, sommare le differenti risposte :

DD:______, D: ______, S: ______,

SS: ______, I: ______.

Riportatevi all’interpretazione dei risultati. Procedete in questo modo per ogni piccolo della cucciolata. Non vi resterà che compararli e…. scegliere.

Si dibatte ferocemente, morde, ringhia

DD

Si dibatte molto

D

Si dibatte, si calma, lecca

S

Non si dibatte, lecca le mani

SS

Tre "D" o più: cucciolo dominante estroverso

L’animale mostra una tendenza alla dominazione leale, alla franchezza. Se è viziato, se gli si lascia fare i capricci, diventerà impossibile. Un cucciolo così deve essere manipolato ed educato con logica e dolcezza, ma sempre con decisione. Presenta una forte propensione all’addestramento, ai concorsi ed al lavoro. Non è consigliato a chi ha bambini.

Tre "S" o più: cucciolo equilibrato

Ne troppo sottomesso, ne aggressivo, poco suscettibile, un cane così si adatta a vivere in appartamento come in campagna. E’ perfetto per i bambini e per gli anziani.

Due "S" o più, con uno o più "I": cucciolo sottomesso

Senza dubbio l’animale in questione è un tenero. Per guadagnarsi la sua fiducia, non bisogna lesinare né i complimenti né sull’affetto. Estremamente sensibile alle rimostranze, è ugualmente capace di mordere per paura se si trova serrato senza capacità di fuga. Il cane sottomesso è di norma l’amico dei bambini.

Due "SS" con "I" nella parte del test "Dominazione Sociale": cucciolo mal socializzato

L’animale avrà delle reazioni imprevedibili. Se, in altre, sulla griglia di notazione si saranno segnati dei "DD" o "D", il cane in questione può reagire alla paura attaccando, in particolare se viene punito.

Se nella griglia vi sono altre "SS" o delle altre "I", anche il più leggero trauma può bastare a renderlo pauroso. Questo tipo di cane reagisce male alla presenza di bambini ed è difficile da educare.
Infine, se il totale è dato da note contraddittorie, si consiglia di rifare il test in un luogo differerente.

  ESERCIZI COMPLEMENTARI

·         Se possibile mettere il cucciolo in presenza di cani adulti calmi ed equilibrati

·         Se cerca il contatto e si mette in posizione di sottomissione (offrendo il ventre, disteso sul dorso), l’animale sta "bene nella sua pelle", è integrato nella società canina e si può pensare che sarà così anche in seno alla famiglia. Se, al contrario, rifiuta l’autorità esterna, si rischia di trovarsi con problemi di dominazione. Se evita ogni contatto, sono da prevedere difficoltà comportamentali riguardanti la paura e la timidezza.

·         Lasciare il cane in un luogo a lui sconosciuto e osservare le sue reazioni.

  • il cucciolo estroverso grida, abbaia, si gira ( reazione buona );
  • il cucciolo timido, inibito, resta fermo, trema, ha paura;
  • il linfatico si avvilisce moderatamente;
  • l’indipendente annusa a destra e sinistra;
  • il sottomesso cerca una presenza rassicurante.

·         Osservare le reazioni del cucciolo ai rumori (fischi, battiti di mani )

Osservare le reazioni del cucciolo. Reagisce in modo aggressivo, ringhiando? Cerca di mettersi in un angolo? E indifferente? Curioso ? cerca una presenza rassicurante? Resta prostrato dalla paura?

·         Il test dello specchio

Consiste nel mettere davanti ad uno specchio un cucciolo di almeno 3 mesi.

  • Se rimane immobile è equilibrato, anche se piuttosto audace e dominante;
  • Se si avvicina e poi si tira indietro, manifesta allo stesso tempo interesse e riservatezza, è tenero e gentile,
  • Se ringhia o fugge, è pauroso e poco socievole.

 

·         Il test del giocattolo teleguidato

  • Se ci salta sopra, il cucciolo è di natura piuttosto aggressiva;
  • Se lo ignora, è indipendente;
  • Se va a nascondersi, è un pauroso;
  • Infine, se si interessa al gioco, facendo attenzione ad evitarlo quando si dirige verso di lui, è un cucciolo ben equilibrato.

UN’INDICAZIONE E NON UNA GARANZIA

I Test di Campbell non devono essere intesi come una verità scientifica, permettono solamente di determinare le tendenze caratteriali del cucciolo. Il futuro proprietario può quindi scegliere l’animale che corrisponde al meglio alla sua personalità o all’utilizzo che intende farne (cane da guardia, difesa o compagnia).

Il comportamento del cane potrà essere influenzato e modificato negli anni per il suo modo di vivere e per la sua educazione. Infatti un cane che risulti dai test con un buon grado di socialità, potrà rivelarsi aggressivo per svariati motivi: proprietario tiranno, cane solo durante il giorno, ecc.

E’ per questo motivo che i Test di Campbell non dovranno essere un argomento di vendita. Sono considerati una guida per l’educazione del cane che si è scelto

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Discussione su Why ????????? Perchè ????????

 

Citazione

DAL BLOG DI MANOLINA

Why ????????? Perchè ????????

 
 

LA NORVEGIA E IL CANADA HANNO UN NUOVO TIPO DI TURISMO: UCCIDERE CUCCIOLI DI FOCA.

LO DEFINISCONO ‘SPORT’…

 
 
 
 

Lui è uno sportivo?

 

 

 

 

PERCHE’ ????

 

 

 

 

 

VI PREGO, AIUTATE ME E I MIEI AMICI …..

 

 

PER FAVORE, NON CI ABBANDONATE …..

 

 

FERMATE L’UCCISONE DELLE FOCHE ….

 

 

C’E’ UNA PETIZIONE ON LINE, FIRMATELA E FATELA FIRMARE

DA TUTTE LE PERSONE CHE CONOSCETE,

PASSATELA NEI VOSTRI SPACE,NEI VOSTRI SITI …..

DOVUNQUE …..

https://community.hsus.org/campaign/global_trademinister_protectseals08?rk=t1MTtOFqDX0qE

 

vI PREGO, AIUTATEMI A SALVARLE, VE LO CHIEDO CON IL CUORE IN MANO CHE SANGUINA PER LORO

 

 

 

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Discussione su Discussione su TAM TAM ….SCOPERTO CANILE LAGER A NONANTOLA (MODENA)

 

 Citazione

TAM TAM ….SCOPERTO CANILE LAGER A NONANTOLA (MODENA)

 
Dal blog di Ara Verde
 
 
 
 

 

CANILE-LAGER DI NONANTOLA, TROVATE CARCASSE E RESTI DI CANI
25 feb 08

Scheletri chiusi nelle gabbie, carcasse di animali e rifiuti ovunque.
 

 

25 febbraio 2008 – Ci sono carcasse di cani, morti probabilmente di fame e di sete, ancora chiuse nelle gabbie. Il tempo ha mummificato i corpi di quegli animali, di qualcuno è rimasto solo lo scheletro, di altri poco più che polvere. Ma quei resti sono abbastanza per capire che lì, sotto al ponte di via Nonantolana alla prima periferia della città, c’era un canile lager. Sono di cinque cani i resti che noi stessi abbiamo trovato ieri nelle gabbie del cortile di una casa abbandonata. Una ventina di box dove si vedono ancora le ciotole e gli scheletri accucciati, come in cerca di qualcosa da mangiare. A quanto pare chi possedeva quegli animali, chi li teneva in gabbia, se ne è andato lasciandoli senza cibo. Se ne è andato lasciandoli morire di stenti. Una barbarie che, a vedere i corpi, risale a mesi e mesi fa. E che ora è venuta a galla grazie alla segnalazione di Ercole Toni, consigliere comunale del Pd, che ha già contattato i vigili urbani che stanno cercando di fare luce su questo orrore. E’ già pronto un rapporto che lunedì verrà consegnato alla Procura della Repubblica. Sì, perché noi abbiamo trovato cinque carcasse, ma i cani morti potrebbero essere di più. Sette, secondo i tecnici comunali dell’ufficio per i diritti degli animali che hanno effettuato un sopralluogo. Ma non è escluso che il numero possa salire: alcuni corpi, per esempio di cani molto piccoli, potrebbero essere già polverizzati e quindi non più individuabili.

NON è chiaro come siano morti gli animali: tra le ipotesi c’è anche quella dell’avvelenamento. Si suppone, inoltre, che i cani siano morti tutti nello stesso periodo, a pochi giorni l’uno dall’altro. "Non so se si tratta di un canile lager o di un allevamento abusivo — dice Ercole Toni — di sicuro qualcuno ha lasciato morire queste povere bestiole e ora è arrivato il momento di scoprire il responsabile. Ho segnalato il caso alla polizia municipale che sta facendo delle indagini".

LA CASA nel cui cortile ci sono le gabbie è abbandonata da tempo e ormai il degrado la fa da padrone. Escrementi, rifiuti, sacchi putrefatti di cibo per cani, oggetti di ogni tipo accatastati tra i box. E gli scheletri che testimoniano l’orrore del canile e di chi l’ha messo in piedi per poi andarsene, senza ricordarsi che in quelle gabbie c’erano degli animali indifesi ai quali poteva essere evitata una fine così crudele.
Valentina Beltrame, Quotidiano.net

 

http://www.animalieanimali.it/ln_articolo.asp?serie=203&novita=40993

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Discussione su TAM TAM da diffondere…dal BLOG di PINU PINU……….ps………che rabbia.ciao e bau mjke e ghita

 

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TAM TAM da diffondere…dal BLOG di PINU PINU……….ps………che rabbia.ciao e bau mjke e ghita

16 dicembre

DIFFONDETE! ECCO COME SI TORTURANO E SI UCCIDONO I CANI A PORTO EMPEDOCLE

                                           
 
 
 12/12/2007
 
Porto Empedocle (AG)
 
Questo cane è stato torturato con un cuneo di legno fatto entrare a forza nella bocca che gli ha sfondato il cranio dall’interno. Per evitare potesse ancora respirare e liberarsi dal cuneo gli è stato avvolto del nastro isolante . Il cane è stato trovato a Porto Empedocle in Via Lincoln. Il fatto è stato ovviamente denunciato e io mi auguro e invito i cittadini di Porte Empedocle a segnalare il responsabile. Purtroppo tale zona è tristemente conosciuta per numerosi casi  di tortura e crudeltà nei confronti degli animali, casi segnalati soprattutto dai turisti. Tutto ciò NON è più accettabile in un paese civile! NON è più accettabile!
 
 
Al responsabile dico solo una cosa….Sei un miserabile, ovvero un essere talmente pieno di miserie umane da meritare solo un profondo senso di pena. Ma ti dico anche che viviamo in una nazione dove esistono delle leggi e la ‘pena’ è lo scotto da pagare quando si trasgredisce. Allora la pena te la meriti a livello umano ma anche a livello penale e mi auguro con tutto il cuore che riescano a trovarti e ad applicare senza compassione  la sanzione penale e amministrativa più adeguata a quello che hai fatto.
 
 
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Discussione su TAM TAM TAM dal blog di RAFFAELLA STELLA GAMBINO………….aiutiamo pulcetta….e diffondiamo graz

 

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TAM TAM TAM dal blog di RAFFAELLA STELLA GAMBINO………….aiutiamo pulcetta….e diffondiamo graz

 novembre

Pulcetta

Pulcetta ha solo 4 mesi, è una volpina piccolissima ed è uno SCARTO DI NEGOZIO! Pulcetta è affetta da DISPLASIA CRANIO OCCIPITALE GRAVE, una malattia che la porta ad avere gravissimi problemi motori e dolore ad ogni movimento del collo. In data 09 novembre 2007 la piccola è stata visitata da uno specialista per la diagnosi e le cure delle malattie neurologiche e Pulcetta è stata sottoposta a risonanza magnetica. La diagnosi è TERRIBILE: l’unica speranza che abbiamo di salvare Pulcetta è di sottoporla ad un intervento chirurgico da eseguirsi nel più breve tempo possibile, al massimo entro due mesi, in mancanza del quale Pulcetta rischia la completa paralisi dal collo fino alle zampette! Il centro dove si trova Pulcetta ha sostenuto i costi della risonanza magnetica di Euro 400,00 ma l’intervento, come potete ben immaginare, ha un costo elevatissimo di Euro 2.000,00: PURTROPPO E’ L’UNICA POSSIBILITA’ CHE PULCETTA HA DI VIVERE. Pulcetta ha un gran voglia di vivere, i suoi occhi si illuminano ogni volta che vede un cagnolino, vorrebbe poter giocare ma purtroppo nulla di tutto ciò le è possibile. SPEZZA IL CUORE VEDERE LA PICCOLA DESIDEROSA DI AFFETTO E
DI GIOCO MA IMPOSSIBILITATA IN GRAN PARTE DEI MOVIMENTI. Possiamo solo offrirle, ora, le nostre braccia per coccolarla e regalarle tutto il nostro affetto, ma nulla più! Chiediamo aiuto a tutti, anche solo con una piccola offerta ognuno, affinché si possa garantire a Pulcetta almeno una speranza! Chiediamo, a tutti coloro che decidessero di aiutarci, di non dimenticare di segnare sul versamento in favore di Pulcetta:
Nome e Cognome
numero di telefono o indirizzo mail
causale;
in caso infatti riuscissimo a raggiungere la cifra dovuta tutte le somme in eccedenza verranno restituite. E’ possibile effettuare il versamento sul seguente conto corrente:

BANCA POPOLARE DI MILANO
AG. N. 324 DI VILLA RAVERIO C/C 773
ABI 05584 CAB 32521 CIN J
Intestato a: La Maggiolina – di Silvia Sonino.

Chiunque volesse avere maggiori informazioni sul caso può telefonare al numero 0362 96430 – chiedendo della Signora Silvia – solo negli orari di seguito riportati: dalle ore 08.00 alle ore 12.00 e dalle ore 15.30 alle ore 18.30 tutti i giorni compreso sabato e domenica.
Per informazioni potete inoltre scrivere al seguente indirizzo mail: la.maggiolina@tiscali.it
Ringraziamo di cuore tutti coloro che vorranno aiutarci.
Si allega diagnosi.
Grazie

 
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Discussione su TAM TAM…..CANILE PORTO EMPEDOCLE

 

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TAM TAM…..CANILE PORTO EMPEDOCLE

  dal blog di pinuccia

DIFFONDETE……a tutti i contatti possibili…………sempre x favore s’intende
ciao e bau mjke e ghita
 
 
 

Ricevo e giro con preghiera di diffusione a largo raggio nei vostri space e siti

 

Riassumiamo molto brevemente i fatti, per riallacciarci al Comunicato del 3 novembre da noi appena divulgato riguardo la condizione dei cani del rifugio di Porto Empedocle.

 

Il custode del rifugio in cui da anni sono allocati i cani, reperito recentemente con non poche difficoltà, è stato cacciato via dalla zona dell’area ex-Montedison in cui sono presenti gli ultimi cani rimasti (una quindicina), da parte degli operai della ditta Moncada, la quale sta eseguendo i lavori di demolizione e dovrà ricostruire l’area.

 

E’ arrivato il momento in cui sarà demolita anche l’area che ha sinora ospitato i cani.

 

Assunta Rametta, la donna che ha sempre curato ed accudito i cani, ha avuto il divieto tassativo di entrare nell’area, eccetto che per un’ora, a mezzogiorno, ovvero durante la pausa pranzo degli operai. 

 

I cani rimasti sono a grave rischio, essendo in mezzo a macchinari, ruspe e pareti che vengono demolite, e vanno perciò traslocati immediatamente con estrema urgenza.

 

ULTIM’ORA: ECCO COME LA DITTA MONCADA SRL DI AGRIGENTO EFFETTUA UNO SGOMBERO PER FARE I LAVORI NELL’ AREA EX MONTEDISON!! OGGI HANNO vERAMENTE SUPERATO OGNI LIMITE !

 

– A parte che da oggi i cani rimasti nell’Area non hanno acqua perchè l’autobotte non è venuta!

 

– A parte che il tetto sotto cui si trovano sta crollando ad ogni passaggio dei mezzi d’opera!

 

Oggi a PORTO EMPEDOCLE è stato commesso, spudoratamente e alla luce del sole, un crimine immondo!

In una parte dei capannoni dismessi presenti nella Area ex Montedison avevano trovato casa, oltre ai cani accuditi da Assunta, circa 25 gatti, accuditi, completamente a sue spese, da un signore anziano, il Signor Lucia.

 

Questa mattina la Ditta, forse stufa del ritardo dei lavori e del comportamento ambiguo del Comune, pensando di passarla liscia, si è sfogata contro questa colonia felina e ha ordinato agli stessi operai che pochi giorni fa avevano sbattuto fuori dal cancello il custode dell’Associazione di sgombrare la struttura dalla presenza dei gatti, i quali vivono in un edificio che peraltro ancora NON viene abbattuto ma lo sarà tra molto tempo, così i suoi operai hanno letteralmente gettato dalla finestra 25 gatti, tra adulti e cuccioli.

 

Il Signor Lucia, dopo aver subìto impotente, la terribile scena di braccia crudeli che gettavano gli animali dal secondo piano, ha chiamato la signora Assunta che ha fatto accorrere i volontari e ha telefonato a giornalisti e forze dell’ordine.

 

I giornalisti NON sono stati fatti entrare nell’Area, al posto dei Carabinieri si sono presentati i Vigili Urbani che hanno semplicemente appurato che nella struttura non vi era più alcun gatto… e niente più.

 

Il Signor Lucia ha raccolto alcuni gatti adulti feriti gravemente, poi si è sentito male, alcuni micetti feriti sono stati presi da Assunta e da alcuni suoi volontari, 1 gatto è morto ma il corpo è sparito…

 

Una volontaria è accorsa per riferire il tutto in Comune ma, ricevuta dal Sindaco, è stata trattata in malo modo e le è stato detto dal Primo cittadino che per lui "animali non ce ne sono…" e che "quella è casa di Moncada e può fare quello che vuole…" Vi scongiuriamo di non tacere su questa barbarie.

 

ORA BASTA!!!

 

Per favore, URLATE LORO la VOSTRA RABBIA,

date voce a tutti quegli esseri indifesi che a Porto Empedocle vivono l’inferno in terra.

Scriviamo tutti alla Ditta Moncada !

Cerchiamo inoltre urgentemente volontari che possano accompagnarci sul posto per una settimana  scrivete a: tisifone.ldf@gmail.com

Grazie a tutti

GCPE – Gruppo di Coordinamento per i Cani di Porto Empedocle

Indirizzo: info@moncadacostruzioni.com

 Fax:  0922/441946

Telefono: 0922-607824   0922-441952   0922-441953   

(niente insulti per favore)

Testo (da copiare e incollare in un nuovo messaggio, ricordate dipersonalizzarlo in fondo con i Vs dati):

alla c.a. della Ditta "MONCADA Costruzioni s.r.l. "Buongiorno, mi unisco alle persone che Vi stanno scrivendo per farVi presente che la vita degli animali ricoverati presso l’area ex-Montedison è nelle vostre mani. Vi chiediamo di voler attendere che tutti gli animali siano traslocati prima di proseguire i lavori nell’area sopracitata, affinchè l’incolumità degli stessi e dei volontari che li accudiscono non debba essere messa a rischio. Vi rammentiamo che la Vs Ditta è, Vostro malgrado, responsabile di questi animali, e che ogni danno da loro patito sarà imputato a Voi, secondo la Legge vigente. I cani di Porto Empedocle accuditi dalla Sig. ra Rametta presso l’area da ricostruire ed i gatti accuditi dal Sig. Lucia NON sono colpevoli delle inadempienze che hanno creato l’attuale situazione: responsabile è bensì l’Amministrazione cittadina, che è riuscita ad accollarVi responsabilità che in realtà sarebbero state e suo carico. Per questo motivo Vi chiediamo di rivolgerVi alla stessa affinchè rispetti la legge sul randagismo e finalmente si attivi una volta per tutte.

Vi chiediamo altresì di voler terminare al più presto il canile nuovo sito in contrada Fauma, a norma di Legge, come da Voi sottoscritto, e Vi esortiamo, per qualsiasi eventuale  dubbio sulla preparazione ed secuzione degli elementi necessari mancanti, di volerVi mettere in contatto con i membri dell’Associazione Empedoclina Protezione Cani Randagi (AEPCR) scrivendo alla mail volontari@canileportoempedocle.com, i quali potranno darVi tutte le informazioni tecniche relative, così come del resto erano state fornite a Suo tempo al Comune di PortoEmpedocle.

Confidando nella Vs sensibilità, Vi inviamo i più distinti saluti

[nome, cognome, città]

 

Aggiungo il sito del canile: http://www.canileportoempedocle.com/

INVITO INOLTRE TUTTI A CONSULTARE IL SITO SOPRA TRASCRITTO PER INVIARE ULTERIORI E MAIL DI PROTESTA COME RICHIESTO DAGLI STESSI VOLONTARI. CLIKKATE LA SEZIONE ‘PETIZIONI’. GRAZIE.

 

 
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